Psicologia 3: "Lo sviluppo cognitivo: teorie e protagonisti"

Lo Sviluppo Cognitivo


IL COMPORTAMENTISMO   è una corrente della psicologia che si basa sull'analisi del comportamento degli individui, ed essa osserva la reazione delle persone a degli stimoli.


Il condizionamento classico di Watson

John Broadus Watson
(1878 - 1958)

          - è considerato il fondatore del comportamentismo

          - Watson prende spunto dall'esperimento di Ivan Pavlov 

                 ↳    esperimento col piccolo Albert, di soli 9 mesi                                                     

                                                       

             Albert fu messo su un materasso nel mezzo di una stanza, a seguito    misero un topo da laboratorio bianco vicino ad Albert e gli fu permesso di giocare con esso. A questo punto, Watson provoca un forte suono dietro la schiena di Albert, colpendo una barra d’acciaio con un martello ogni volta che il bimbo toccava il topo. Albert rispose al rumore piangendo. Dopo diversi accoppiamenti con questi due stimoli, ad Albert venne presentato solamente il topo. A questo punto, alla visione del topo il bimbo piangeva e cercava di scappare. Apparentemente, il bambino associava il ratto bianco al rumore.


 Il condizionamento operante di Skinner

                      

Burrhus Frederic Skinner
(1904 - 1990)

-   il suo principale interesse fu comprendere come il comportamento umano varii in relazione alle diverse modificazioni ambientali.

- esperimento  "Skinner box"
                                                                                        


                                                                              



IL COSTRUTTIVISMO → è una posizione filosofica che considera la rappresentazione della realtà.


 Il costruttivismo di Piaget


Jean Piaget
(1896 - 1980)


 - Secondo Piaget l'esperienza costruisce nuove strutture cognitive, ma è solo con gli schemi costruiti nel presente che viene interpretata.

  - Egli individuò due meccanismi: l'ASSIMILAZIONE e    l'ACCOMODAMENTO; il loro equilibrio viene chiamato ADATTAMENTO.              

                                                         

      L’assimilazione consiste nella capacità di selezionare e incorporare nuove esperienze e informazioni agli schemi già in possesso.

 L’accomodamento è il meccanismo opposto, ossia la modificazione dei comportamenti e degli schemi cognitivi preesistenti in relazione al contesto circostante. 



Gli stadi dello sviluppo

1. lo stadio senso-motorio:

- nel 1 mese i comportamenti sono basati sui riflessi (suzione, pressione con la mano, rotazione del capo);

- tra 1 e 4 mesi compare la reazione circolare primaria, azione ripetuta (mano-bocca);

- dai 4 agli 8 mesi compaiono le reazioni circolari secondarie, azione ripetute per produrre un effetto sull'ambiente (scuote accidentalmente un sonaglio);

- dagli 8 ai 12 mesi compare il comportamento intenzionale (rimuovere un ostacolo);

- dai 12 ai 18 mesi compaiono le reazioni circolari terziarie, modifica l'azione e studia i cambiamenti;



- dai 18 ai 24 mesi il bimbo inventa nuovi mezzi per risolvere i problemi;

2. lo stadio preoperatorio:

- stadio che va dai 2 ai 7 anni, e qui il bambino evolve il pensiero simbolico;

- a 4 / 5 anni il bimbo elaborerà giochi di finzione (dottore, scuola materna, supermercato);

3. lo stadio delle operazioni concrete:

- stadio che va dai 7 ai 12 anni, qui il bambino utilizza nuovi schemi logici;

4. lo stadio delle operazioni formali:

- stadio che caratterizza l'adolescenza;


L'approccio storico-culturale della teoria di Vygotskij

Lev Semenovich Vygotskij 
(1896 - 1934)

- Vygotskij, come Piaget, afferma che i bambini nascono con delle competenze necessarie per un completo sviluppo cognitivo.

Uno dei concetti più importanti della teoria dello sviluppo cognitivo di Vygotskij riguarda la zona di sviluppo prossimale.     Si tratta della distanza tra il livello di sviluppo reale e il livello di sviluppo potenziale; la zona di sviluppo prossimale racchiude tutte le conoscenze e abilità che l’individuo non può ancora svolgere da solo, ma sarà in grado di imparare con una guida. A seguito che il bambino migliorerà le sue capacità, successivamente si estenderà la zona di sviluppo prossimale.

- Egli analizza lo sviluppo dei concetti nei bambini: 

→ nella prima fase il fanciullo comincerà a fare una sintesi delle caratteristiche più vistose nei vari oggetti.

→ nella seconda fase si svilupperà la generalizzazione , ovvero la capacità di creare nessi concreti.

→ nella terza fase il bimbo sarà in grado di compiere il processo di astrazione.


Bruner tra cognitivismo, costruttivismo e psicologia culturale 

                                                      

Jerome Seymour Bruner
(1915 - 2016)
     
       - l'organizzazione del comportamento viene ben compresa, tenendo conto          delle intenzioni e delle funzioni che comprende.
nell'acquisire il pensiero maturo, il bambino passa 
attraverso tre diverse forme di rappresentazioni:
  → rappresentazioni esecutive: la realtà viene codificata attraverso le azioni;
 → rappresentazioni iconiche: la realtà viene codificata attraverso le immagini;
rappresentazioni simboliche: la realtà viene codificata attraverso l'utilizzo di simboli e il linguaggio;


- secondo Bruner alla base dei processi cognitivi sta la formazione dei concetti, tutti gli individui pensano e agiscono per concetti. Gli eventi e le situazioni con cui l'uomo viene a contatto vengono dette come ESEMPLARI CHE RICONDUCONO A UN CERTO CONCETTO.
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è necessario che esso abbia alcune caratteristiche ben precise, ossia gli ATTRIBUTI
                                                                                                                                                  ⬇
                                                                                                                - rilevanti (per il riconoscimento)
                                                                                                                                              - irrilevanti 


     

           Lo sviluppo cognitivo nell'età adulta e nella vecchiaia

Raymond Cattel
(1905 - 1998)



         

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secondo lui, l'intelligenza è composta da due diverse forme:

→ l'intelligenza fluida è l'abilità di pensare in modo logico e di risolvere i problemi in nuove situazioni;

→ l'intelligenza cristallizzata è collegata all'esperienza;


PATOLOGIE DELL'ANZIANO:  il morbo dell'Alzheimer 

- deriva dallo psichiatra e neurologo che lo descrisse nel 1907 Alois Alzheimer (1864 - 1915).

- patologia, che principalmente colpisce l'anziano,  il morbo dell'Alzheimer non è altro che demenza, ossia perdita di capacità intellettive.

- sintomi: difficoltà a ricordarsi informazioni, deficit di attenzione e linguistico, disorientamento, aggressività, disturbi dell'umore e del comportamento.









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