Sociologia 2
Le origini della sociologia
La sociologia non è sempre esistita, anche essa come le altre scienze, nacque dalla filosofia.
Il termine "sociologia" fu introdotto per la prima volta dal filosofo francese A. Comte.
Per molti secoli si iniziò a parlare di naturalismo e contrattualismo → patto non scritto, per fissare delle . ↓ regole di convivenza
concezione dove la società umana
socializzi naturalmente
Montesquieu (1689 - 1755) |
Montesquieu mise in evidenza come la teoria del contratto sociale sia priva di attenzione per l'evoluzione storica delle culture.
Fu il primo a mettere in rilievo come molti caratteri della società dipendano dal clima, dal tipo di territorio, dalle attività svolte, ecc...
Dal 1760 al 1840 ci fu la prima e seconda rivoluzione industriale, inizialmente in Inghilterra, Belgio e a seguito Stati Uniti, Europa (solo alcune nazioni) e Giappone.
Una delle prime innovazioni fu la macchina vapore, utilizzata nell'industria tessile.
Le conseguenze vengono determinate dal mutamento del paesaggio naturale e sociale (perché le famiglie di contadini vengono catapultati in quartieri periferici senza aver più contatti sociali).
RIVOLUZIONE AMERICANA
Nel 1776 iniziò la rivoluzione americana, le 13 colonie inglesi dell'America del Nord si ribellarono contro la Madrepatria (= Inghilterra), per ottenere l'indipendenza, specialmente quella economica.
Gli Stati Uniti d'America sono il primo grande Stato a fondare l'idea dell'uguaglianza su tutti i cittadini.
Il 14 luglio 1789 ci fu la presa della Bastiglia, dando origine a una vera e propria rivoluzione, per arrivare ai diritti di ogni uomo, perciò da qui il motto francese è LIBERTÉ, ÉGALITÉ, FRATERNITÉ.
KARL MARX
Riflette sugli sconvolgimenti umani prodotti dalla rivoluzione industriale. Secondo lui con la Rivoluzione industriale si sono modificate le relazioni che gli operai instaurano col mondo circostante. L'operaio non è più l'artigiano "tradizionale", bensì solo l'esecutore dell'oggetto.
Nasce una nuova classe sociale il "proletariato", privata di ogni proprietà, possiede solo la propria prole che potrà essere la nuova forza-lavoro da vendere ai capitalisti (= borghesia).
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